giovedì 23 settembre 2010

L'ultima Sardegna

Piscinas
Non scopro certo io che la Sardegna rappresenta una meta di primo piano dove trascorrere le vacanze estive, da ciò deriva che molte sue località abbiano assunto un taglio decisamente turistico. 
Ciò nonostante rimangono ancora alcuni angoli di questa bellissima isola dove la natura ha resistito a costruzioni di cemento erette in riva al mare ed in cui si può ancora non avere la sensazione di super affollamento; uno di questi è la Costa Verde, litorale situato nel Sud-Ovest dell'isola sotto il golfo di Oristano, nella provincia del Medio Campidano. Nella foto qui a fianco la macchia mediterranea che precede le enormi dune di sabbia della spiaggia di Piscinas.
Questa zona, famosa per i numerosi giacimenti minerari ormai abbandonati (ad esempio Montevecchio ed Ingurtosu) è decisamente lontana dalle principali direttrici turistiche, non facile da raggiungere né di passaggio, ci si arriva solo se lo si vuole! Le strutture ricettive non sono tante, gli hotel di tutta la costa si contano sulle dita di una mano, idem per ristoranti e distributori di benzina, mentre davvero molte sono le aziende agrituristiche, spesso lontane dal mare, che però offrono prestazioni spesso al di sotto degli standards minimi. Prima di prenotarne uno è sempre bene dare un'occhiata ai commenti presenti su siti specializzati quali TripAdvisor.
Le spiagge di questa costa (ad eccezione di quella di Marina di Arbus) sono lunghe distese di sabbia dove ognuno può trovare il proprio angolo di pace; degne di speciale menzione sono quelle di: Montevecchio marina (Funtanazza), Marina di Arbus (Gutturù e Flumini), Piscinas (con le sue fantastiche dune), Scivu ed infine ancora più a Sud le bellissime spiagge di Portixeddu e Cala Domestica. Oltre ad essere frequentate dai turisti molto massiccia è la presenza anche degli abitanti del posto. 
Assolutamente da percorrere è la strada costiera che congiunge Piscinas con quelle più a Nord, offrendo bellissimi paesaggi mentre interi branchi di capre libere al pascolo ogni tanto la attraversano. Vicino a Montevecchio marina si trova il piccolo Caseificio Funtanazza dove viene prodotto un pecorino sardo davvero eccezionale. 
I principali paesi della zona sono Arbus e Fluminimaggiore; nel primo, decisamente non bello, operano molti artigiani che si dedicano alla realizzazione di coltelli fra i quali spiccano quelli della Coltelleria l'Arburesa II; sempre ad Arbus ha sede il Museo del Coltello Sardo meritevole di una visita.
Dedico le ultime righe ad Ingurtosu, piccola frazione del Comune di Arbus, che si attraversa per raggiungere la spiaggia di Piscinas. In questo borgo sviluppatosi attorno alla locale miniera di piombo e zinco rimane un pugno di abitanti che convivono con i tantissimi esemplari di cervo sardo pian piano tornati a popolare la zona, facilmente visibili al mattino ed al tramonto. Oltre al museo minerario creato nei locali del "Pozzo Gal" ad Ingurtosu c'è "La casa del minatore", un ristorante/pizzeria tappa obbligata per apprezzare la cucina del luogo. 
Ad onor del vero bisogna ricordare che il mare della Costa Verde non è proprio facile, infatti è meglio astenersi dal fare il bagno quando soffia il vento di maestrale che spesso gonfia le acque di questa costa anche in estate. Inoltre in alcuni tratti di costa, su tutti quello di Piscinas, il fondale degrada repentinamente e le correnti si fanno sentire anche con il mare calmo.