lunedì 17 luglio 2006

Summer is for holiday

Alla stregua di ogni scuola, ufficio, istituzione che si rispetti il blog "chiude" per una pausa estiva di riflessione ed introspezione.
Ci rileggeremo a settembre inoltrato quando tutte le attività lavorative saranno tornate a regime (campionato di calcio escluso!).
I bramosi di news che in questi mesi si sono persi qualche post hanno tutto il tempo per dargli un' occhio nell' archivio del blog (a destra in basso!).
Stay bamboocha!

mercoledì 12 luglio 2006

Emmanuel Stallone

Il post di oggi lo scrivo con una soddisfazione speciale!
Molto spesso i blogger si sforzano di trovare contenuti e/o cose da scrivere quindi il tutto riesce un pochino più difficile e meno spontaneo, ma questa volta non è proprio così: di fronte ad una notizia del genere mi sento come al cospetto di una porzione di trippa in umido servita su piatto d'argento.
Ho letto pochi minuti fa che il già noto Monsignor Emmanuel Milingo (vescovo esorcista e guaritore della Chiesa Cattolica) sarebbe scappato dal suo ritiro forzato a Zagarolo per ricomparire a Washington dove ha dichiarato di essere in compagnia di Maria Sung, l'agopunturista coreana, sposata nel 2001 rischiando la scomunica e che l'alto prelato continua a considerare sua consorte.
All' indomani di quelle nozze celebrate, dal reverendo Moon, si disse che Monsignor Milingo era stato plagiato, drogato o che non era in se! Pochi giorni più tardi Milingo fece una sorta di mea culpa abbandonando la neo sposa e rientrando fra le braccia di Santa Romana Chiesa che per tutta risposta lo confinò in esilio spirituale in uno sperduto convento della Calabria.
I prelati hanno provato a catechizzare Milingo a dirgli che lui non deve pensare a certe cose, che la fede è tutto e non c'è altro al di fuori di questa...ma niente, lui non ha retto ed il piacere dei sensi ha vinto sullo spirito e così Milingo, scomparso da oltre un mese, si è rifatto vivo negli U.S.A. da dove in occasione di una conferenza stampa ha rilanciato la battaglia per i matrimoni dei preti cattolici.
Questa mi sembra una storia meravigliosa in cui l'amore trionfa in assoluto e come dice Benigni "...quando c'è l'amore c'è tutto...". Grande Milingo anche se sei, o forse sei stato, un uomo di Chiesa ci hai dimostrato che di fronte a certe cose non ci sono cazzi che tengano!

lunedì 10 luglio 2006

Campioni del Mondo

Il post di oggi non può aver ad oggetto un argomento diverso: finalmente l' Italia del pallone ha regalato una gioia anche a chi nel 1982 non c'era ancora o era poco più di un lattante.
Dopo le delusioni mondiali del 1990,1994 (finale persa ai rigori con il brasile), 1998 (eliminati dalla Francia ai rigori), 2002 (lo scippo sud coreano) ed il campionato europeo perso al golden goal con la Francia nel 2000 ieri sera la nazionale di calcio si è rifatta con questa vittoria mondiale. Un'Italia che ad inizio giugno non partiva con i favori del pronostico, immersa nel turbinio delle intercettazioni che svelavano la verità sul campionato di serie A da poco concluso e mettevano in discussione un intero sistema. Questa nazionale non ha regalato un gioco incredibile, la più bella partita è stata forse quella contro la Germania mentre ieri sera con la Francia ci è andata davvero bene (ci hanno salvato i francesi con l'espulsione di Zidane, le noie muscolari di Vieira ed i crampi di Henry!).
Fra i migliori attori di questo successo meritano menzione: Cannavaro (un mondiale strepitoso!), Buffon, Pirlo, Materazzi ed un immenso Gattuso che ha corso per tre ed ha rilasciato interviste simpatiche, spontanee e razionali per tutto l'arco del mondiale. Meritano un cenno ma in tono minore Totti (purtroppo mai in forma, ma cmq decisivo contro l' Australia), Toni (sinceramente ci aspettavamo tutti qualcosa di più dal capocannoniere del campionato), De Rossi (vedi il post di qualche tempo fa) e Del Piero (autore di un gran gol contro la Germania e di rigore in finale, per il resto niente più da lui).
Comunque è andata, nel bel paese tutti contenti! L' Italia ha vinto nonostante le grosse gufate di Beppe Grillo che ormai ha gusto solo a sparare a zero così tanto per fare e nulla più.
Ciao Zidane! Azzurren Über Alle!


P.s. L' unica cosa che c'è di stonato in questa foto è la mano tesa di Gattuso, voglio sperare che sia una casualità! Ringhio chiudila, cavolo chiudila quella mano!

Intanto c'è Grillo che rosica!

sabato 8 luglio 2006

Attaccati al taxi

E' cosa fresca di questi giorni la protesta che i taxisti di tutta Italia hanno messo in scena in seguito alla volontà del governo Prodi di liberalizzare maggiormente il settore.
Credo che quella dei taxisti (assieme a notai e farmacisti) sia una delle caste ancora presenti nell' Italia del 2006; le nostre città soffrono sempre più di smog e traffico, i mezzi pubblici sono ormai insufficienti anche perché in molte aree urbane la loro consistenza è rimasta quasi invariata nel corso degli anni. Chi ha fatto l'esperienza di prendere un taxi non si augura di ripeterla viste le cifre che è chiamato a sborsare.
Qualche tempo fa mi è capitato a Firenze di dover accompagnare una persona in ospedale per una visita programmata, così ho capito che per essere sicuro di trovare un taxi a Firenze alle 7:40 del mattino durante la settimana lo devi prenotare il giorno prima. Assurda inoltre la modalità di calcolo della tariffa: sali in macchina e già parti da oltre 2 € . Se invece lo hai prenotato il tassista attiva il tassametro non quando sali tu ma dal momento in cui lui parte per venirti a prendere! Se poi rimani incolonnato nel mezzo al traffico il tassametro non si ferma ma anzi, come dicono a Roma, se scarda. Mi viene in mente il viaggio negli USA fatto durante il liceo...a New York i taxi si chiamavano semplicente con un gesto della mano visto che per strada ne passano di continuo: il primo libero si ferma al volo e le tariffe sono tranquille.
Questione di punti di vista, spesso pensiamo agli USA solo per i tanti lati negativi di questo paese ma ci viene difficile, troppo, liberalizzare i diversi mercati alla loro maniera o creare un sistema di accertamento fiscale sulla falsa riga di quello degli States in virtù del quale chi evade il fisco finisce in gatta buia. Punto e basta!

mercoledì 5 luglio 2006

Perdonaci Germania.

Quando frequentavo il corso per prendere la patente fra i ripiani di un polveroso mobile della scuola guida il titolare conservava in bella vista, ma gelosamente, una copia del Corriere dello sport del 1982 che all' indomani di Italia-Brasile finita 3-2 titolava: "Perdonaci Brazil".
Dopo la vittoria sulla Germania per 2-0 trovo opportuno gridare PERDONACIGERMANIA!
La Nazione teutonica ci ha sfottuto oltremodo per quasi una settimana, tirando fuori luoghi comuni, ormai vecchi ed abusati, come mafia-spaghetti-mandolino, lo spasmodico sentimento degli italiani per le loro madri fino ad esortare al boicottaggio della pizza.
Dimenticavo di dire che ci hanno anche ammazzato un orso bruno e sonoramente fischiato l' inno di Mameli ad inizio match.
Carissimi Panzer(s), simbolo di efficienza e freddezza, da qui in là vi guarderò con sorriso ilare e giocondo mentre gozzovigliate nelle nostre città d'arte fra pizze e cappuccini ad ore insalubri o mentre arrossite su quelle vostre bici, cariche di ogni bene, arrancando sulle nostre strade di collina. Ma vi prego perdonateci perché noi nei vostri confronti lo abbiamo già fatto!

"...Italiani, tedeschi una faccia una razza..."