mercoledì 28 febbraio 2007

Il D-DAY si avvicina

Come già scritto in questo blog pochi giorni fa, i costi di ricarica per i telefonini sono stati recentemente aboliti e poco alla volta si avvicina il termine ultimo del 5 marzo per l'entrata in vigore del provvedimento normativo.
La Vodafone ha deciso di anticipare il tutto al 4 marzo e sul proprio sito ha creato una pagina con tutte le varie F.A.Q. legate a questa piccola rivoluzione, mentre TIM ha invece deciso di "spolpare il maiale" fino all'ultimo morso utile visto che tale compagnia abolirà i costi di ricarica solo a partire dal minuto secondo successivo allo scoccare delle 00:00 del 5 marzo; Wind ed H3G ancora non sono pervenute all'appello e consultando i loro siti non ho trovato nulla in merito.
Pochi giorni fa in uno scambio epistolare-elettronico con un amico era spuntata l'ipotesi che l'abolizione delle commissioni sulle ricariche avrebbe comportato un aumento delle tariffe telefoniche ma anche questa supposizione, per ora, sembra essere stata sfatata visto che Vodafone proprio a partire dal 4 marzo introdurrà tre nuovi piani tariffari per schede ricaricabili davvero convenienti ed a cui è possibile accedere gratuitamente.
Chi vuole approfondire può dare un occhio qui: You&Vodafone e Vodafone Zero Limits .

venerdì 23 febbraio 2007

Crisi intestinale

Le persone che leggono con assiduità questo blog dal maggio scorso avranno sicuramente notato quanto io parli poco o nulla di politica;ora come ora mi vien più facile parlare male di Micro$oft piuttosto che dire cose positive sulla politica.Qualcuno si chiederà i motivi del mio cambiamento visto che in passato spesso prendevo in considerazione certe tematiche. Diciamo che le cose sono andate così fino agli inizi dell'Università visto che poi pian piano mi sono disamorato, ho perso interesse, ho iniziato a rendermi conto che la politica non è un qualcosa di lindo e splendente bensì spesso tende al marrone e la vittoria di Berlusconi, nell'ormai lontano 2001, affossò ogni mia fantasia sull'argomento, così ho cercato di limitarmi a fare l'osservatore.
In questi giorni un paio di amici mi hanno chiesto di dire cosa penso dell'attuale crisi di Governo, forse loro sono contenti, io no e da qui nasce il post di oggi. Non nego in minimo modo di aver votato per il centro-sinistra alle ultime elezioni né la mia felicità (odierna, con il senno di ieri e quello di poi) per non aver espresso le mie preferenze nei confronti delle forze di estrema sinistra. Sono deluso, delusissimo, mi sento un pò tradito; dopo il governo di centro-destra mi aspettavo un periodo di restaurazione e riforme, drante il quale fosse rispettato il motto "la serietà al governo" che ha contraddistinto la campagna elettorale del centro sinistra Invece ecco l'Italia 9 mesi dopo, in piena crisi politico-istituzionale. Non ha significato nulla lo spesso libro del programma di governo sottoscritto da tutte le forze politiche prima dello scorso aprile e che oggi si riduce complessivamente a 12 punti ricattatori, , hanno perso completamente valore le elezioni primarie, tutto in fumo! Ma per che cosa? Per la missione in Afghanistan! Ah beh, allora i conti tornano, per l'Afghanistan (una priorità nazionale!) questo ed altro, magari i Senatori che non hanno votato la mozione darebbero anche il culo per motivi attinenti all'Afghanistan, l'importante era far cadere il governo dando prova di coerenza. Era forse troppo dare l'immagine di un centro-sinistra unito e capace di governare per cinque anni, era troppo mettersi una mano sulla coscienza e soprassedere sul caso concreto (visto quanto accaduto pochi giorni prima).
Il precedente era illustre: il compagno Fausto già nel 1996 fece lo scherzo al buon Romano, ma anche allora era per coerenza, per il rispetto degli ideali; per carità, prima gli ideali, poi possiamo, politica estera permettendo, anche pensare al bene degli italiani, a dare stabilità alle istituzioni ed all'azione di Governo, si potrebbero affrontare e risolvere le esigenze poste da una società che cambia (ad es. le coppie di fatto) e che presenta quotidiane problematiche che non trovano una risposta nella legislazione dello Stato (ad es. il problema dei malati terminali, il bullismo, ecc...); DIO CI SALVI DAI TRASFORMISTI.
E' proprio il traformismo un'altra nota dolente di questi giorni, voglio rabbrividire innanzi alle parole d'invito di alcuni esponenti dell'attuale maggioranza (???) verso i parlamentari dell'UDC (il partito con il maggior numero di esponenti accusati di associazione mafiosa) prima li schifavano, oggi li leccherebbero volentieri. Non per fare il pessimista della situazione ma io credo che l'Italia stia passando un momento difficile ma al contempo decisivo: o si prendono misure concrete per affrontare le problematiche esistenti oppure si crolla senza speranze.
Per fare ciò c'è bisogno di una classe politica seria, che si metta a lavorare seriamente per dare risposte alla gente, per aiutare i giovani a trovare un lavoro sicuro, per far si che la sanità pubblica sia efficiente ed efficace, per aumentare gli investimenti nella ricerca scientifica, per l'ambiente e tutto ciò che si legge nei giornali. Gli italiani, prima di una politica estera seria ed unitaria, ne vorrebbero una interna con le medesime caratteristiche perché possano sperare di vivere meglio e vedere buone prospettive per i loro figli.
Al termine di tutto questo pippone confesso la mia speranza perché il Napolitano del Quirinale domani non sciolga le Camere, andare alle urne con questa legge elettorale sarebbe (non solo un costo economico per il paese) un'ulteriore beffa in quanto le norme della medesima non sono garanzia di stabilità specie per il Senato dove non è previsto il premio di maggioranza.

Carinissimo anche il commento di Linus ed Andrea Savino a Radio DeeJay: clikkate qui!


lunedì 19 febbraio 2007

Resistere, resistere, resistere!

Dopo tanti anni di ingiuste gabelle il prossimo 5 marzo ne morirà finalmente una che ha interessato il 99% degli italiani: la commissione sulle ricariche delle schede dei telefoni cellulari.
Alla base di quest'abolizione vi è indubbiamente la petizione circolata nei mesi scorsi, che invitava tutti gli internauti a firmare per l'abolizione di quest'anomalia tutta italiana.
La raccolta di firme, pur non avendo nessun valore legale, è rimbalzata in tutta la rete, in mille blogs ed ha fatto un gran casino anche per merito del suo ideatore (Andrea D'Ambra) il quale ha interessato del problema direttamente la Commissione Europea ed è apparso anche in trasmissioni televisive. Di grande clamore anche l'appoggio di Beppe Grillo all'iniziativa.
Dopo tentennamenti iniziali, causa infondate proteste degli operatori di telefonia mobile, il Governo non ha prorogato l'entrata in vigore del provvedimento legislativo in materia e dal 5 marzo gli utilizzatori di schede ricaricabili saranno liberi dall'odioso costo.
Di qui il razionale consiglio: cercate di ricaricare il meno possibile fino alla fatidica data, magari fate una ricarica più consistente per non dover ricorrere ad una successiva e se proprio potete (BEATI VOI) non telefonate!

lunedì 12 febbraio 2007

Costumi alimentari

Conosci il "foie grais"? E' una "leccornia" (???) transalpina, più precisamente tipica de la cousine francaise.
Non lo hai mai mangiato? Sei curioso di sapere come si ottiene ?
Guardati questo filmato e magari se sai l'inglese goditi la spiegazione in sottofondo.
Ti piace ancora?

Ci volevano i bulgari!

Come tanti sapranno dal 1 gennaio 2007 Romania e Bulgaria sono entrate a far parte, non senza polemiche e perplessità, dell'Unione Europea.
Della Romania sappiamo qualcosa di più: è stata una colonia romana, ha una lingua neolatina, ecc... ma dei bulgari e della Bulgaria ne sappiamo poco o nulla.
Hai mai incontrato un rumeno? Certamente, in Italia ce ne sono tanti ma dei bulgari che ne sai ? Ne hai mai incontrato qualcuno?
Sappiamo poco della Bulgaria, di questo stato neo-europeo ma pochi giorni fa sul sito del Corriere della Sera ho visto un articolo che mi ha fatto un pò sorridere, ne riporto il testo:

06 febbraio 2007

La protesta dei cittadini: «Anche gli agenti sono distratti da quei video»

Bulgaria, film porno alla fermata del bus

Di notte sui monitor vengono trasmessi film a luci rosse. «Così le persone in attesa passano il tempo e vincono il freddo»

SOFIA - Dicono di averlo fatto per «distrarre i passeggeri dal freddo» e offrire un modo alternativo di «passare il tempo durante l'attesa». Ma a molti bulgari l'iniziativa di trasmettere film pornografici alle fermate degli autobus non è piaciuta. La notizia è riportata dall'edizione britannica di Metro. In pratica, sembra che i monitor utilizzati per proiettare gli orari dei mezzi pubblici vengano usati, nelle ore notturne, per trasmettere film soft-porno.

REAZIONI - Un portavoce dei trasporti della capitale bulgara spiega che così si sente meno freddo. Ma molti cittadini hanno reagito indignati. Non solo per una questione di buon gusto. Alcuni affermano che gli agenti di sicurezza, distratti dai video, facciano più caso alle performance delle attrici che ai malintenzionati.


Si capisce così il perché anche i bulgari sono entrati nell'Unione, sono un popolo giocoso che per dirla alla Berlusconi fa tante "bagatelle". In un'Europa appesantita dalla rigidità tedesca, dal nazionalismo francese e dal qualunquismo italiano c'era bisogno di un popolo così, di una nazione in cui si fanno cose concrete per i cittadini partendo dai loro bisogni primari: il sollievo dal freddo.

Benvenuti Bulgari!

sabato 10 febbraio 2007

Un pò di fotoritocco

Segnalo un sito che sarà gradito agli appassionati di fotografia digitale o comunque di fotoritocco: si tratta di Pikipimp .
Non occorre installare nessun software o altro, basta caricare la foto sul sito e seguire le istruzioni.

P.S. Il sito è in inglese.

mercoledì 7 febbraio 2007

La posta di Google

Da oggi è possibile sottoscrivere, GRATUITAMENTE e senza nessun invito, un account di posta su Gmail, altro non è che il servizio di posta elettronica offerto da Google
I vantaggi offerti da questa casella di posta elettronica sono molteplici: l'aumentare continuo e costante della capacità della propria casella e-mail, il controllo antivirus dei messaggi in entrata ed in uscita, la rivoluzionaria organizzazione dei messaggi all'interno della casella, la possibilità di controllare la propria casella dal cellulare, il livello di spam ridotto al minimo, ecc...
Per chi ne vuole sapere di più consiglio di visitare questo sito e leggere la guida a Gmail.
Personalmente la consiglio caldamente trovandola migliore perfino della mail offerta da Yahoo! ed ora che l'iscrizione è libera non ci sono più motivi per indugiare...
Passate a Gmail.

martedì 6 febbraio 2007

La fine delle enciclopedie

Per la serie tutto finisce, vorrei dedicare questo post ad un qualcosa che fortunatamente non c'è (quasi) più: le enciclopedie.
Per le famiglie italiane degli anni ottanta costituivano un incubo i suoni del citofono ad orari sospetti, magari quando ci si preparava per cena, un cicalino sinistro ci faceva subito pensare a promoters di elettrodomestici, a membri di sette religiose ma anche ai gloriosi rappresentanti di enciclopedie che se ti entravano in casa riuscivano a tenere in scacco la famiglia per diverse ore, proponendo l'acquisto (a saldo o a rate con "comodi" bollettini postali) di sfavillanti volumi patinati e rilegati a tutto punto che solo a prenderli in mano, causa peso tipo piombo, ti facevano sentire ignorante e bisognoso di comprarli per tentare di rimediare al tuo scarso sapere.
Esca allo scoperto chi non aveva in casa almeno una collana tipo "Conoscere", "Enciclopedia Motta", o magari Utet e Treccani.
Erano questi, più che mezzi di diffusione del sapere, dei complementi d'arredo, utili subito per riempire gli spazi vuoti delle librerie nei salotti, successivamente per fare il lifting alla casa causa di scricchiolii e fratture del legno dei mobili. Tali malloppi molto spesso abbisognavano di periodici aggiornamenti, magari annuali, ma nonoostante ciò venivano consultati fra si e no poche decine di volte magari in occasione delle classiche ricerchine commissionate ai figlioli dalle maestre delle elementari.
L'incantesimo poi si è rotto, i rappresentanti di enciclopedie (sia full-time che part-time) sono spariti come neve al sole, è arrivata la rete e le cose sono cambiate.
Milioni di siti, miliardi d'informazioni ed infine sette anni fa la nascita di Wikipedia l'enciclopedia on line più grande del mondo, scritta dalla gente, in tantissime lingue, costantemente aggiornata e soprattutto gratis! Ad oggi Wikipedia è la terza fonte di informazione on-line collocandosi davanti a colossi delle news come la CNN o Yahoo!News .
Se ti senti esperto/a in qualcosa e vui trasmettere il tuo sapere, il tuo know-how vai su Wikipedia cerca la voce che ti interessa, se la trovi ma non la giudichi esaustiva modificala, se invece non c'è creala tu. Noi italiani dobbiamo darci da fare su questo fronte visto che l'edizione italiana di Wikipedia è solo settimana come numero di voci, dietro perfino a quella polacca ed olandese; Polonia ed Olanda sono due nazioni molto meno popolose della nostra.
Dietro questo dato si legge la palese carenza di alfabetizzazione informatica che contraddistingue ovvimante in negativo, PURTROPPO, il nostro paese nel 2007.
Non aver paura, buttati, non rappresentare un'enciclopedia qualsiasi, rappresenta te stesso, rappresenta il tuo sapere, fai crescere la rete ne troverai giovamento anche tu!