martedì 27 marzo 2007

Un appello in veste grafica agli internauti

Per capire di che cosa si tratta basta clikkare sull'immagine qui a fianco; chi vuole può usarla anche come sfondo (questa è 800x600) desktop per il proprio pc. Basta clikkarci sopra e poi tasto destro del mouse.
Per tutte le altre risoluzioni vedi questo sito .
Bye...

lunedì 26 marzo 2007

Ancora sulla telefonia mobile

Pubblico questo articolo scritto da un rappresentante dell'ADUC in merito all'attuale situazione delle tariffe offerte dai quattro gestori di telefonia mobile.

Eccolo qui:

Tariffe Cellulari
una vera giungla
Firenze, 26 marzo 2007. Il fuoco consumeristico di queste settimane sta risparmiando la societa' principe della telefonia mobile italiana, la Tim di Telecom Italia che detiene il 40% del mercato. Wind, Vodafone e 3 Italia sono prese di mira per il mancato rispetto delle regole da poco in vigore. Il gestore mobile di Telecom Italia riempie quotidiani e televisioni con la sua pubblicita' ed e' risparmiata dalla valanga di improperi. Si potrebbe desumere: Tim ha abolito i costi di ricarica delle schede prepagate, non ha aumentato le tariffe e quest'ultime sono esposte in modo trasparente sul sito, in modo comprensibile, per facilitarne la confrontabilita'. Purtroppo non e' vero. Lo testimoniano i 26 profili tariffari che Tim propone e che rende impossibile capire la tariffa che meglio si adatta alle proprie esigenze. Altro che trasparenza. Eppure la chiarezza delle tariffe, tra le molte regole entrate in vigore da poco, e' l'unica strategica: renderebbe il consumatore il vero arbitro tra i vari gestori che, in totale "offrono" al consumatore italiano ben 48 profili tariffari. Una inutile giungla, voluta dagli esperti del marketing per favorire la confusione. L'Agcom in questi giorni ha da una parte chiesto un nuovo intervento del Governo, perche' venga abolito lo scatto alla risposta (riconoscendo di fatto la sua inutilita' a regolare il settore), dall'altra il suo presidente, Corrado Calabro', dice che la telefonia mobile in Italia e' un settore concorrenziale e innovativo. Non apparteniamo alla categoria dell'antimercato, che vorrebbe centinaia di leggi dettanti il comportamento delle aziende. In Italia ce ne sono fin troppe, che vengono sistematicamente eluse. Ci piacerebbe solo che le regole base siano rispettate nella sostanza. Siccome le modalita' di esposizione delle tariffe non rispettano lo spirito della delibera n. 96/07/CONS della stessa Agcom: Gli operatori della telefonia formulano condizioni economiche trasparenti, in modo da evidenziare tutte le voci che compongono l'effettivo costo del traffico telefonico. Al fine di consentire ai consumatori un adeguato confronto tra le offerte sul mercato, gli operatori della telefonia assicurano che i consumatori abbiano accesso a informazioni semplici e sintetiche. L'Authority per le comunicazioni intervenga subito, senza aspettare nuove lenzuolate. Dimostri la sua utilità.

Domenico Murrone, consigliere Aduc

domenica 25 marzo 2007

Una (costosa) seconda vita.

Da tempo ne parlano in tanti, ne scrivono i quotidiani se ne legge su siti e blog; milioni di persone nel mondo ne fanno parte ed adesso vi si affacciano anche partiti e Stati. Sto parlando di Second Life, sito internet a cui è possibile registrarsi e creare così un proprio personaggio (il cosiddetto Avatar) che ci rappresenta all'interno di un mondo virtuale.
Il fenomeno, come scritto poco fa, ha dimensioni planetarie visto che (in questo momento) ne fanno parte quasi cinque milioni di utenti fra cui è necessario ricordare che vi sono anche enti. Ad esempio la Svezia ha deciso di aprire una propria sede diplomatica anche su questo mondo virtuale, l'Italia dei Valori di Di Pietro ha acquistato un'isola e vi ha piantato il proprio vessillo, anche aziende private si stanno affacciando in questo virtual world: il gruppo immobiliare Gabetti ha infatti recentemente deciso di estendervi la propria rete di agenzie.
Ma cosa c'è di così bello ed intrigante in questo "nuovo mondo"? Non chiedetemelo perché sinceramente non lo so né ho intenzione di provare a scoprirlo! So di persone che ci rimangono realmente intrippate e che non pensano ad altro fuorché a costruirsi una seconda vita virtuale. Di sicuro e certo c'è una cosa sola, Second Life è un posto dove girano tantissimi soldi veri!
Gli utenti usano le loro carte di credito per compare "Linden Dollars" acquisibili tramite il cambio con real dollars, cioè dollari americani con un tasso di 1 a 260/270; nella sola giornata di ieri i cittadini di second life hanno speso quasi un milione e mezzo di dollari, a conti fatti più o meno tre miliardi delle vecchie lire.
Se da un lato c'è chi spende dall'altro c'è chi guadagna e le grandi aziende stanno fiutando odore di affari (non virtuali), c'è chi vende vestiti per gli avatar, accessori ed ogni genere di cosa...ma ci vogliono fior di soldi.
Chi mi conosce sa che sono un piccolo smanettone della rete e del pc (che se ho deciso di non intripparmi con Linux è perché ora come ora non ho tempo) che esalto tutto ciò che è Hi-Tech ma questa volta do un consiglio in senso contrario: lasciate perdere anche la sola idea di affacciarvi su Second Life che si presenta sì come un gioco ma solo formalmente visto che in ballo ci sono soldi veri che tanto possono fare nel mondo reale e pochissimo in quello virtuale.

P.S. Se siete maschietti ed avete bisogno di crearvi una seconda vita c'è sempre la legione straniera dell'esercito francese...meditate gente!

venerdì 23 marzo 2007

Lo stallone italiano

Avrei mille e più cose da scrivere ma mi sento di dedicare spazio ad un argomento che è stato di attualità in questi giorni.
Silvio Sircana dopo la recente crisi del Governo Prodi, come specificato all'interno dei famosi dodici punti, non è più il portavoce del solo Presidente del Consiglio ma è colui che comunica la linea politica dell'intero esecutivo rappresentandolo davanti agli organi della stampa nazionale e non; proprio per questo motivo sarebbero doverose le sue dimissioni alla luce della foto pubblicata in questi giorni. Altro che politica internazionale, bella figura, quella di uomo delle istituzioni che preso da un'erezione di mezza estate decide di avvicinarsi ad un trans brasileiro. Credo che ognuno sia libero di fare ciò che vuole ma quanto si ricoprono certe cariche non tutto è permesso.
Sircana deve essere rimosso per la credibilità del Governo stesso.

P.S. Ma se Sircana può andare a travestiti, la Melandri che può fare?

mercoledì 21 marzo 2007

Occhi all'insù


Occhi all'insù
Originally uploaded by lorfed.
Scriverti così, da lontano, in mezzo a persone che niente sanno di noi mi fa male. L'ho saputo, mamma me lo aveva nascosto, babbo no. Mi manchi, otto anni e più insieme...quante carezze, quanti giochi, quante fusa, quanto amore...
Arrivasti per caso, o forse più per dono, il 6 gennaio 1999; c'erano in casa persone care, ricordo che non ti volevo, eri piccino ma già tremendo, già grandicello nell'animo.
Dicevo che non volevo i gatti, dicevo che non mi piacevano...mi sbagliavo, mi hai fatto cambiare idea. I tuoi occhi brillavano sempre, la tua voce faceva capire tante cose...ti mancava la parola per il resto avevi tutto. Mi hai fatto tanta compagnia, quanti pomeriggi passati in casa a studiare solo con te che dormivi e che di tanto in tanto venivi a trovarmi. Che briccone che eri, avevi sempre voglia di giocare, la tua coda dritta all'insù non mancava mai, eri il cocco di casa, non eravamo tranquilli se a notte non eri in casa. Quanti ricordi piccino mio, quanta tenerezza...sono affranto per non esserti potuto stare vicino negli ultimi giorni. Avevo paura di non rivederti e così è stato, il male ti ha strappato, ti ha vinto, purtroppo. Che dolore vederti soffrire, che dolore, vederti star male, che dolore saperti preda del male del secolo, anche tu. Lasci sole le micine, senza la tua guida, senza i tuoi scherzi e la tua autorevolezza.
Da ieri siamo più soli....con amore, Federico.

domenica 18 marzo 2007

La miniera dei newsgroup

Internet è ormai diventata una fonte d'informazioni pressoché inesauribile su ogni argomento: siti specializzati, forum(s), Wikipedia, ecc... Molto spesso ci capita che quando non sappiamo una cosa o come trovarla digitiamo qualche parola nella barra di ricerca di Google per vedere cosa esce fuori.
Tutti non sanno però che una grande miniera d'informazioni la si può trovare in quelli che si chiamano newsgroup e cioè dei gruppi dei discussione tematici a cui tutti possono accedere (basta un indirizzo di posta elettronica) e partecipare.
La miniera cielo aperto che li contiene tutti si chiama Usenet e tanto per cambiare vi si può accedere da Google cliccando sul link "Gruppi". Ci sono gruppi di discussione in ogni lingua ed per tantissime tematiche, per ciò che riguarda i gruppi italiani questi sono divisi in due tronconi (principali): il primo lo trovi clikkando qui ed il secondo qui.
Ovviamente è possibile partecipare a questi gruppi di discussione anche dal proprio client di posta elettronica (ad esempio Outlook Express) configurandolo secondo le indicazioni fornite dal proprio provider di servizi internet.

mercoledì 14 marzo 2007

Medioevo Benedetto

Dopo svariati giorni di lontananza dal posting semi-quotidiano eccomi di nuovo qui; con un pò di dispiacere visto che mi tocca riparlare di Bendetto XVI cui avevo già dedicato un post nel maggio scorso, ma mi sembra che ci sia nuovamente bisogno...
Da qualche mse la notizia era nell'aria, l'avevo letta già sul sito di Repubblica, ieri Benedetto XVI non ce l'ha fatta più: è sbottato!
Così dopo un più o meno condivisibile richiamo al legislatore ha affermato che nelle celebrazioni religiose c'è bisogno di tornare all'uso del latino e del canto gregoriano.
Tralasciando l'apetto canoro una riflessione la merita l'incitamento all'uso della lingua antica. Il latino è una lingua sì morta ma affascinante da studiare, ha un senso nei banchi di liceo non solo perché fare le versioni è funzionale a spaccarti testa e coglioni ma anche perché nel tradurre in italiano lo studente può imparare ad usar meglio anche la lingua moderna e conoscere termini di uso non proprio quotidiano.
Tornando al Papa lui, nella sua prima Esortazione Apostolica ha detto quanto segue:

" E' bene che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano."

Per un cattolico leggere, nel 2007, dichiarazioni di questo tipo da parte del Pont. Max. non può che essere una soddisfazione molto magra. Il latino ed il canto gregoriano non possono che allontanare le perosne dalle celebrazioni e dalla fede, pensa che bello anadare alla messa e non capirci nulla, pensa alle riflessioni domenicali del prete fatte in latino....consolati ti rifarai con il canto gregoriano.
Ah dimenticavo la prossima mossa sarà il ritorno dell'inquisizione e delle cinture di castità....
Pregate gente!

P.S. Complimentoni a Davide (ma lui ha l'occhio del fotoamatore, non vale!) e Barbara che hanno riconosciuto il tizio della foto. Io confesso sinceramente che non avevo proprio idea di chi fosse; ora ho messo la foto originale scattatagli dalla Polizia americana.
Di certo droga, alcool e Michael Jackson non formano un cocktail salutare!

P.S.2 Ah ragazzi, mi dispiace...ho bleffato...non c'era nessun premio in palio ma quando vi vedo un caffé ve lo offro volentieri!

venerdì 9 marzo 2007

Lo (ri)conosci?

Conosci questo tizio nella foto a fianco?
E' un attore o almeno lo è stato in due film di grande successo diversi anni fa.
La foto qui a fianco è stata scattata dalla polizia in occasione dell'arresto di questo soggetto smarrito.
Sai dire chi è?
Se hai un'idea lascia un commento, c'è un premio in palio!
Bye...

lunedì 5 marzo 2007

Lasciamola libera!

Ci siamo abituati ad averla libera, senza limitazioni, senza costrizioni (più o meno); la rete è lo spazio virtuale che nel 2007 rappresenta la libertà per eccellenza, il luogo metafisico dove ognuno può cercare ciò che vuole, crearsi la sua nicchia, coltivare le proprie passioni.
Ma internet è anche una grossa occasione commerciale, in tantissimi usano ed hanno usato la rete per far soldi, c'è però chi vuole di più, desiderando magari controllare internet.
Negli U.S.A. si dice che ci sarebbeero aziende e gruppi di potere diposte a mettere a repentaglio la cosiddetta net neutrallity pur di continuare a far profitti e così è stata avviata una petizione che può essere sottoscritta clikkando qui.
In rete gira anche un filmato sull'argomento, che spiega la situazione fate girare!

sabato 3 marzo 2007

Navighi a quanto paghi?

Bei tempi quelli dei modem a 56 Kb/s quando si aprivano più finestre del nostro browser e si aspettava qualche minuto (svariati!) perché le pagine web fossero caricate tutte alla perfezione.
Oggi, nonostante il cosiddetto digital divide moltissimi navigatori possono contare su una connessione ADSL, la famosa banda larga.
I diversi provider offrono molteplici soluzioni circa velocità e prezzi, ma si è proprio sicuri che la nostra connessione raggiunge, o meglio si avvicina, alla velocità promessa.
Speedtest è un sito che offre gratuitamente la possibilità di testare la velocità della propria connessione, il sito è in english, il funzionamento del test è veramente intuitivo.
Se vedi che la tua velocità non è quella sperata, per cui paghi, profumati euro, dai un colpo di telefono all'assistenza clienti del tuo provider!