giovedì 5 aprile 2007

Un paese di Santi, navigatori e....web designer??

Dopo tanti giorni, quasi dieci, torno a scrivere un piccolo post. Gli impegni mi hanno distratto dalla mia passione per il web e così posso "rimediare" solo oggi.
Ho deciso quindi di raccontarvi una storia, forse qualcuno ne avrà già sentito parlare, magari lo avrà letto su internet o su qualche quotidiano, in tv la notizia mi sembra che non sia trapelata visto che una cosa del genere è meglio tenerla quanto più possibile nascosta!
Al giorno d'oggi sappiamo tutti che uno dei modi migliori per promuovere un prodotto è costruire un sito web ad esso dedicato, pensa a cosa (e quanto!!) si potrebbe fare per promuovere il turismo in un paese bello come l'Italia. E' nata quindi l'idea di creare un portale dal nome facile facile per tutte le persone italiane e straniere che vogliono pianificare un giro nella penisola ed avere informazioni mirate.
Fin qui tutto bene, bella idea, ma dalle parole ai fatti ce ne passa e quando nelle cose ci mette lo zampino la politica ecco il patatrack.... Il progetto del sito è iniziato durante l'ultimo Governo Berlusconi, sotto il patrocinio del Ministro Lucio Stanca ed è infine stato presentato, in pompa magna, dall'attuale Ministro Rutelli e dal PdCM Romano Prodi, l'url è il seguente http://www.italia.it , dategli un'occhiata!
Adesso iniziano le noti dolenti: il sito è costato (per ora) la modica cifra di 45 milioni di euro, una cifra folle per un qualsiasi sito, ed è stato pagato a metà fra lo Stato e le venti Regioni; la cosa che i bloggers di mezzo mondo hanno sottolineato è l'aspetto veramente brutto e sono così piovute copiose critiche anche per ciò che concerne gli aspetti puramenti tecnici: si è detto infatti che è un sito nato già vecchio, lento nella navigazione, troppe animazioni, troppi filmati, un'impostazione a tabella già superata, troppi passaggi necessari per arrivare ai contenuti chiave, un'impostazione che non consente al sito di essere ai primi posti nelle ricerche via web ed infine un logo veramente brutto disegnato da un'azienda americana.
Da tutto ciò è nata la voglia dei tanti web designer e bloggers italiani di rifare, gratuitamente o comunque spendendo molto meno, il look a questo portale che ci rappresenta nel mondo tentando di adeguare il sito agli standards vigenti oggi nella rete. E' nato così il RItaliaCamp un'aggregazione di persone che cercheranno di ridare lustro alla faccenda. Per chi ne volesse sapere di più sull'argomento è possibile leggere due articoli facendo clik qui: 1 e 2 .
Ciao!

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