martedì 19 settembre 2006

Poca banda...

Questo post, programmato da tempo, era sempre rimasto lì in archivio anche se in questi giorni è più che mai d'attualità!
Per coloro che seguono le cronache finanziarie è arcinoto cosa sta succedendo al gruppo Telecom Italia ormai oberato insostenibilmente dai debiti che circa un anno fa aveva giustificato la fusione fra TIM (l'unica società del gruppo che riporta utili) e Telecom in nome di una presunta volontà di puntare tutto sulla convergenza fra telefono fisso-telefono mobile. Il vero scopo, mal celato, di questa operazione finanaziaria era invece quello di utilizzare la grande liquidità accumulata da TIM per ripianare (almeno un pò) gli enormi debiti della controllante.
Ad un anno di distanza il cda di Telcom vota a maggioranza una delibera totalmente opposta: lo scorporo di TIM per poi magari vederla (e far cassa) visto che non c'è rimasto altro....tutto già venduto!
Mia nonna da piccolo mi diceva di non di dire bugie perché "....hanno le gambe corte, si arrivano subito!" , forse Tronchetti Provera non ha avuto una nonna tanto premurosa e così a distanza di poco tempo si è scoperto quante cazzate ha raccontato all' opinione pubblica (a quella meno attenta) ed ai piccoli risparmiatori che in questi anni hanno investito in azioni Telecom ed adesso si ritrovano con una società che è difficile capire come non fallisca.
La cosa forse più scandalosa è come Telecom Italia non abbia investito a sufficienza nella costruzione di reti in fibra che consentano connessioni veloci, mi ricordo che fin dai tempi del liceo ironizzavo con alcuni compagni riguardo al fatto che Telecom avesse preferito investire in pubblicità (vi ricordate la campagna con Marlon Brando?) piuttosto che in cavi di fibra ottica.
L' Italia è forse il paese europeo dove l'accesso ad internet in modalità ADSL costa più caro, da circa due anni la connessione della maggoranza degli utenti è ferma ai 640 Kb se vuoi un qualcosa di più veloce devi non solo pagare ma anche sperare che la tua zona sia raggiunta dal servizio.
Nei mesi scorsi anche il sito di Repubblica dedicò uno speciale alle carenze del sistema ADSL in Italia, riporto qui il link (e clikka!) ad un esaustivo articolo sull'argomento.
Internet è il futuro...adesso!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro FEDE, come vedi ho fatto bene ad aspettare gli sviuppi degli ultimi avvenimenti.. quindi anziché "Poca banda.." io direi "Ma che banda è qui??"

Federico Lorenzini ha detto...

>io direi "Ma che banda è qui??"
Non ci sto capendo assolutamente niente!
Ma il Tronchetto non c'entra niente?