Finalmente dopo quattro anni di esilio "bulgaro" è tornato sugli schermi "Mikael" Santoro con la sua nuova trasmissione: "Anno Zero" ogni giovedì alle 21 su RAI 2.Dico finalmente perché al di là delle idee politiche del sopra citato conduttore mi piace tantissimo il suo modo unico, graffiante ed intransigente di fare giornalismo. Peccato solo che in questi anni alcuni storici collaboratori di Santoro come Luisella Costamagna (passata pietosamente a Mediaset) e Riccardo Iacona si sono persi per strada; in compenso ottimo acquisto quello della giornalista di "La 7" Rula Jebreal. Unica nota stonata della serata è stata quella dell' intervento di Santoro su Biagi, Luttazzi e Sabina Guzzanti in cui il conduttore ha ribadito il sacrosanto principio di libertà di informazione ed espressione del pensiero ma al contempo mi è sembrato un filo ingerente sulla programmazione della RAI.
Anno zero, giorno uno....
P.S. Nella foto a lato la spalla femminile del programma: Beatrice Borromeo.
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