giovedì 16 novembre 2006

Indultiamoci

In questi mesi si è parlato, detto, scritto, commentato di tutto in relazione all'indulto.
Indulto si, no, perché, ma no dai......
Alla fine l'atto di clemenza è stato approvato con maggioranze mai viste ed i detenuti che ne hanno potuto beneficiare sono tornati (alcuni lo stanno facendo adesso) in libertà anche se qualcuno di loro è tornato dentro poche ore dopo la scarcerazione in quanto trovato in flagranza di reato.
E' di pochi giorni fa la notizia di un uomo, tremendamente solo e disperato, che pochi mesi dopo aver goduto dello sconto di pena ha prima chiesto di tornare in carcere poi di fronte al no del maresciallo dei Carabinieri ha tentato di scippare una donna ma ha ottenuto soltanto gli arresti domiciliari (almeno per ora!).
Si è arrivati anche a dire che hanno beneficiato dell'indulto fin troppi criminali, che le stime effettive vanno oltre le aspettative ed è iniziato così il classico gioco italiano dello scarica barile tanto, apprezzato e praticato da ogni politicante che si rispetti, per individuare i responsabili dell'errore matematico!
La pena, dicono all'Università, dovrebbe avere finalità rieducative e riabilitative nei confronti del soggetto che la sconta ma a giudicare dalle foto scattate davanti alle carceri all'uscita degli ex detenuti non si direbbe.
Grazie Romano, grazie Silvio!

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