mercoledì 14 marzo 2007

Medioevo Benedetto

Dopo svariati giorni di lontananza dal posting semi-quotidiano eccomi di nuovo qui; con un pò di dispiacere visto che mi tocca riparlare di Bendetto XVI cui avevo già dedicato un post nel maggio scorso, ma mi sembra che ci sia nuovamente bisogno...
Da qualche mse la notizia era nell'aria, l'avevo letta già sul sito di Repubblica, ieri Benedetto XVI non ce l'ha fatta più: è sbottato!
Così dopo un più o meno condivisibile richiamo al legislatore ha affermato che nelle celebrazioni religiose c'è bisogno di tornare all'uso del latino e del canto gregoriano.
Tralasciando l'apetto canoro una riflessione la merita l'incitamento all'uso della lingua antica. Il latino è una lingua sì morta ma affascinante da studiare, ha un senso nei banchi di liceo non solo perché fare le versioni è funzionale a spaccarti testa e coglioni ma anche perché nel tradurre in italiano lo studente può imparare ad usar meglio anche la lingua moderna e conoscere termini di uso non proprio quotidiano.
Tornando al Papa lui, nella sua prima Esortazione Apostolica ha detto quanto segue:

" E' bene che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano."

Per un cattolico leggere, nel 2007, dichiarazioni di questo tipo da parte del Pont. Max. non può che essere una soddisfazione molto magra. Il latino ed il canto gregoriano non possono che allontanare le perosne dalle celebrazioni e dalla fede, pensa che bello anadare alla messa e non capirci nulla, pensa alle riflessioni domenicali del prete fatte in latino....consolati ti rifarai con il canto gregoriano.
Ah dimenticavo la prossima mossa sarà il ritorno dell'inquisizione e delle cinture di castità....
Pregate gente!

P.S. Complimentoni a Davide (ma lui ha l'occhio del fotoamatore, non vale!) e Barbara che hanno riconosciuto il tizio della foto. Io confesso sinceramente che non avevo proprio idea di chi fosse; ora ho messo la foto originale scattatagli dalla Polizia americana.
Di certo droga, alcool e Michael Jackson non formano un cocktail salutare!

P.S.2 Ah ragazzi, mi dispiace...ho bleffato...non c'era nessun premio in palio ma quando vi vedo un caffé ve lo offro volentieri!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quel che riguarda il latino, se viene usato qua e la può anche andar bene, aggiunge un pò di sapore antico alla sacralità della messa.
Per il gregoriano io sono molto favorevole perché è un canto ascensionale molto profondo, ma il mio modesto parere come sai è di parte.
A presto, per il caffè.

Federico Lorenzini ha detto...

Volentieri

Papa J ha detto...

Quando vivi' in Mestre (Zelarino) andai ogni Dominica in la chiesa nella piazza San Marco a Venezia. L'unica ragione che ci andavo fu per sentire il canto gregoriano.

Per il latino, preferisco intendere cio' che dicano. Che sirve la confusion...niente tranne confondere.

Per il caffe', quando vieni in America, lo raccogliero'.