domenica 28 maggio 2006

Domenica. E' sempre domenica ?

Vorrei dedicare il post di oggi alla domenica italiana, da sempre caratterizzata da un felice connubio fra sacro (il giorno più importante per il cristiano) e profano (il giorno più importante per il tifoso). Da circa un mese però la domenica italiana è dedicata totalmente alla fede, infatti qualcuno ha tolto il coperchio di quel pentolone dentro il quale stava (o sta ancora) il mondo del pallone. E' uscito fuori di tutto: intercettazioni compromettenti, false testimonianze, sequestri di persona, favori incrociati fra giornalistiarbitricalciatoridirigentifederali e forse non è ancora finita...
Si è proceduto a commissariare i massimi organismi del calcio e per far luce sul tutto, sono stati chiamati personaggi che hanno determinato con le loro inchieste il passaggio dalla prima alla seconda Res Publica.
Non voglio dare mie opinioni su chi abbia sbagliato o meno (del resto le intercettazioni parlano da sole!), di certo come tantissimi tifosi sono rimasto sorpreso da due cose: in primis che quanto scoperto corrispondeva alle chiacchiere fatte nei BAR di mezza Italia e dagli originali comportamenti di certi indagati che si commentano da soli.
Mi sembra che ci sia la volontà di chiudere tutto un pò troppo alla svelta tentando di rimediare il rimediabile e di non togliere troppo a chi ha rubato, spero che le mie impressioni siano sbagliate.
Cosa saggia sarebbe fermare il campionato di serie A per un anno in modo da prendere ogni decisione con serenità ed a mente fredda valutando il tutto senza fretta, ma mi rendo conto che ci sono troppi interessi in gioco che rischiano di non far guadagnare tutti gli sciacalli che girano attorno alla fiera ferita.
Per ora è successo che un coccodrillo (Moggi) ha già versato le sue lacrime mentre ce n'è un secondo (il sistema calcio) a bocca aperta che aspetta di mangiarsi il primo....piangerà anche questo?

Ai posteri l' ardua sentenza.

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