martedì 30 maggio 2006

Rabbrividiamo.

Ho letto in un blog poco fa la notizia che i DS (non mi stupirei se proprio D'Alema in persona) avrebbero proposta la nomina di Silvio Berlusconi come senatore a vita. Francamente spero sia una notizia infondata e "giocosa"; sarebbe l'ennesima incoerenza-bizzarria italiana quella di vedere una fazione politica prima voler "distruggere" e/o sconfiggere il proprio avversario politico dicendogli cose di ogni colore per poi di punto bianco proporre di farlo sedere fra i "padri della Repubblica" fra coloro che, ex art.59 comma 2 Cost., "hanno reso lustro alla Nazione per alti meriti nei campi sociale, scientifico, artistico e letterario." Credo che oggettivamente Berlusconi non abbia i requisiti per poter essere nominato a Palazzo Madama, le sue vicende penali-giudiziarie non rientrano in alcuna della categorie di merito sopra citate.
Meditate gente!

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