venerdì 16 giugno 2006

Liberateci dai liberatori.

Sebbene oggi sia venerdì non dedico il post odierno ad alcuna bellona, cambio registro!
Molto spesso siamo portati a pensare agli americani come un popolo di liberatori ma i recenti suicidi nel carcere di Guantanamo, le ultime canzoncine dei Marines ed una delle tante foto che girano su internet dimostrano il contrario. La bandiera americana non può certo essere ritenuta un simbolo di democrazia e libertà ma più proporiamente un vessillo di una cultura imperialista sia dal punto di vista politico-militare sia da quello economico-ambientale (si veda la reticenza degli U.S.A. ad accettare il protocollo di Kyoto).
Da italiano mi auguro che il Governo attuale e quelli a venire modifichino quello che è stato l'atteggiamento italiano verso gli U.S.A.: basta timori reverenziali, piena sovranità all' Italia nel suo territorio perché non si ripetano fatti come Ustica o la sciagura del Cermis i cui colpevoli sono stati sottratti alla giustizia italiana. L' uccisione di Nicola Calipari in occasione del sequestro di Giuliana Sgrena è un'altra prova di questa situazione: i militari americani sono impuniti, la commissione d'inchiesta mista è stata una sorta di buffonata...dove le richieste dei membri italiani sono state puntualmente disattese.
Ridateci l' Italia, la sua sovranità e la dignità che spetta alla vita dei suoi cittadini. Non credo che D' Alema alla Farnesina sia l'uomo giusto per farlo, gli uomini hanno una colonna vertebrale!

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